L’Orto Botanico Forestale dell’Abetone

L’orto botanico forestale dell’Abetone vi darà la possibilità di conoscere a fondo tutti gli ambienti naturali presenti nell’Alto Appenino Tosco-Emiliano senza dover camminare chilometri e chilometri.
Infatti, questo piccolo orto botanico, ideato negli anni ’80 ha come scopo di preservare e far conoscere i diversi ambienti caratteristici e rari che fanno parte di questa zona.

È possibile raggiungerlo in auto dalla strada tra Pian di Novello e Fontana Vaccaia e da qui partono tanti percorsi di trekking che vi portano al Monte Gomito, all’Alpe Tre Potenze e a Foce di Campolino.

Le zone che caratterizzano l’alto appenino tosco emiliano e in particolare la Montagna Pistoiese sono racchiuse all’interno dell’orto e si dividono in:

  • Area forestale e sentiero dei funghi:
    quest’area la troviamo vicino all’ingresso ed è composta da un bosco misto di abeti rossi, acero di monte, maggiociondolo, faggi e altri alberi. Si possono trovare fiori come l’anemone bianca, il geranio violetto, l’orchidea nido d’uccello e il fanfaraccio.
    In alcuni periodi dell’anno possiamo poi vedere il sentiero dei funghi; dove troviamo le più famose specie di funghi presenti nella zona;
  • La roccaglia silicea e calcarea;
  • La brughiera:
    Nei versanti esposti a settentrione troviamo la brughiera a mirtilli, mirtillo nero, falso mirtillo e ginepro nano.
    Nei versanti più soleggiati, invece, praterie con specie differenti come la vedovella, il giglio martagone e la gentania purpurea;
  • La zona umida:
    Nella parte più bassa e in ombra dell’orto botanico è stata creata un’area umida creando dei ristagni d’acqua artificialmente. Qui si trovano giunchi, piante carnivore e pennacchi. Le zone umide sono rare e importanti per conservare la biodiversità.

L’unica struttura presente all’interno dell’Orto botanico è un piccolo rifugio dove potrete trovare le guide o i curatori.
Poco distante, invece, si trova un polo didattico dove si svolgono incontri e lezioni su ecologia e botanica.

 

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