Gite sui laghi: Il Lago Santo e Il Lago Baccio
Vicino a Pievepelago, all’interno del Parco del Fringnano e a 1500 m.s.l.m vicino alla parete orientale del Monte Giovo troviamo il Lago Santo. Un lago di origine mista: glaciale e di frana, nella parte dove il monte e il lago si incontrano si trova, infatti, una terrazza pensile percorsa da un piccolo corso d’acqua che cade nelle acque del lago.
Il lago si può raggiungere direttamente in macchina oppure attraverso sentieri facili che partono dal rifugio vicino e permettono di godersi una giornata immersi nella natura. Su una sponda del fiume è permessa la pesca. È facile da raggiungere anche in inverno, quando il paesaggio è immerso nella neve e il lago è ghiacciato; un luogo incantato!
Sulle rive del Lago si trova il Rifugio Vittoria, punto di riferimento per tutti quelli che passano da queste zone e per i gruppi e le scuole di sci, alpinismo ed escursionismo.
D’estate è possibile praticare trekking, alpinismo, arrampicata, mountain bike ma anche raccolta di prodotti del sottobosco o di funghi.
Il Rifugio è un punto di appoggio anche per chi vuole visitare il Lago Baccio; un lago di montagna facile da raggiungere e ricco di fascino. Un lago di montagna dalle acque turchesi vicino al bosco.
Il Lago Baccio è tra i più grandi laghi dell’appenino nella Provincia di Modena. Si trova in una conca nota sopratutto per i numerosi reperti archeologici trovati nella zona, dovuti anche dalla presenza nell’antichità di popolazioni celtiche.
Tante storie e leggende che parlano di streghe e fate coinvolgono questo lago per via delle sue origini e dei segni lasciati da queste; come i simboli celtici incisi su alcune pietre sotto il pelo dell’acqua.
Anche se l’origine del lago è ancora incerta si pensa sia glaciale.
Si trova a circa 1550 metri di altezza e si può raggiungere con una passeggiata di 30-40 minuti dal Lago Santo.
Nei pressi del lago si trovano due piccole palestre di roccia anche per i bambini e diversi percorsi per escursioni; risalendo il ruscello che alimenta il lago, su sentieri ben tracciati arriverete al crinale del Monte Rondinaio.
