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Siena

Il centro urbano

Tra le più affascinanti città d”arte d”Italia, Siena conserva antiche tradizioni molto sentite dai suoi rioni medievali. Una di queste è sicuramente il Palio, che ha reso la città famosa in tutto il mondo. Si svolge due volte l’anno nella stupenda Piazza del Campo, il 2 luglio per festeggiare la Madonna di Provenzano ed il 16 agosto per la festa dell’Assunta. Misto di sacro e profano, in pratica si sfidano a turno senza esclusione di colpi dieci fantini a cavallo, rappresentanti di 10 delle 17 storiche contrade.
Nella pittoresca Piazza del Campo, uno tra i più stupefacenti ambienti medievali d”Italia, si trovano il Palazzo Pubblico ultimato nel 1340 e la magnifica Torre del Mangia alta ben 88 metri. Il primo, grande esempio di architettura gotica toscana, ospita tra l’altro il museo civico. Salendo ben 400 gradini circa, la Torre è in grado di regalare belle emozioni, offrendo un panorama indimenticabile della città.

A Terzo di Città, la parte più antica di Siena, si trova lo spettacolare Duomo. Completato solo alla fine del XIV secolo dopo varie vicissitudini, è un capolavoro dell”architettura romano-gotica italiana. È dominato dalla cupola e dall’alto campanile a pianta quadrata, decorato con strisce orizzontali bianche e nere. L’interno presenta uno stupendo pavimento ed uno splendido pulpito marmoreo opera di Nicola Pisano del 1266. Un’esperienza da non perdere è inoltre la visita della città percorrendo gli itinerari proposti dall’APT di Siena, alla scoperta delle straordinarie bellezze storico-artistiche.

I più golosi non resisteranno invece alla tentazione di assaggiare i famosi biscotti Ricciarelli fatti artigianalmente o i Cantucci immersi nel Vin Santo. Il tipico panforte è invece un dolce al sapore di mandorle, miele e spezie. Vero paradiso per gli amanti di Bacco, il territorio di Siena è inoltre la terra dei vini pregiati, dal Brunello, al Nobile, al Chianti, alla Vernaccia, ecc.

La zona situata a sud-est del territorio della provincia a confine con l’Umbria è la Valdichiana. Numerose e rinomate sono qui le stazioni termali, frequentate in ogni periodo dell”anno, da quella di Chianciano, a San Casciano dei Bagni e Montepulciano.

Un modo alquanto singolare di visitare il territorio senese è a bordo di antiche littorine o treni a vapore, sostando in piccole stazioni di campagna alla scoperta della val d’Orcia, delle Crete, del monte Amiata e della valle dell’Ombrone.

Come arrivare

Per chi proviene dal nord con l”autostrada A1 in direzione Roma, all’altezza di Firenze Sud bisogna uscire allo svincolo Firenze Certosa e quindi imboccare il raccordo autostradale Firenze-Siena, proseguendo fino allo svincolo Siena P.ta San Marco.
Chi proviene da Roma con l”autostrada A1, deve uscire allo svincolo Val di Chiana, situato subito dopo il confine con l’Umbria, e seguire le indicazioni per Siena, percorrendo la SS-326.
Chi invece proviene dall’autostrada A12 Genova-Livorno, allo svincolo di Viareggio-Camaiore deve imboccare l’autostrada A11 Firenze-Mare in direzione Lucca-Firenze. Arrivati allo svincolo Firenze Nord, bisogna imboccare l’A1 in direzione Roma e quindi allo svincolo Firenze Certosa bisogna prendere il raccordo autostradale Firenze-Siena.

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